Abbiamo parlato, negli articoli precedenti, di tutti gli aspetti di una bambola: dal viso, al corpo, passando per i capelli. Ora, siamo finalmente arrivati al punto cruciale, occorre porsi un’ultima importante domanda: come realizzare i vestiti per le bambole di pezza?

Come ormai avrai compreso, nel mio mondo, e nel cucito creativo in generale, per quanto sia possibile spaziare con la fantasia, prendendo direzioni totalmente inaspettate, è allo stesso modo fondamentale seguire delle precise e studiate indicazioni che ci aiutino a raggiungere l’equilibrio.

Un progetto ben riuscito è un progetto equilibrato. L’obiettivo, durante la tua realizzazione non deve mai essere la perfezione perché, talvolta, sono proprio le imperfezioni a rendere speciale un oggetto. L’equilibrio è il punto focale, il giusto equilibrio tra forme, colori e dimensioni che faccia brillare la tua realizzazione e che le permetta di raccontare qualcosa di te.

Le giuste indicazioni per inoltrarti nel tuo cammino creativo, alla conquista di un abito per la tua Pigottina, può dartele solo un cartamodello. Tra le sue righe sono racchiuse ore di ricerca, decine di prove e tanto studio e non ci sarà mai nulla e nessuno in grado di aiutarti più di chi ha fatto nascere questa idea dalla propria mente. L’obiettivo del creativo, infatti, è proprio quello di tradurre in un linguaggio schematico e preciso l’immagine che vede nella propria testa, in modo da poterlo trasmettere agli altri, sotto forma di cartamodello.

Il cartamodello è quindi il più fondamentale tra gli ingredienti per realizzare i vestiti per le bambole di pezza. Occorre però notare che c’è un secondo importante ingrediente che tante volte viene messo in secondo piano: il materiale.

Il mondo dei tessuti e dei filati è davvero vasto e fantasioso, esistono decine di migliaia di differenti tipologie di materiale e perdersi nei meandri della varietà è davvero un attimo. Le lavorazioni sono tutte diverse e variano dalla più standard alla più complessa e vorrei suggerirti una piccola gamma di materiali che trovo maggiormente adatti al tuo livello di manualità.

Che tu sia principiante, intermedio o esperto, ho un consiglio speciale per te:

Materiali:

● Il Cotone è forse il materiale più semplice da lavorare in quanto tessuto fermo. La sua stabilità ti permette di effettuare le cuciture che desideri, senza muoversi e senza metterti in difficoltà. Clicca qui per scoprire il Cotone!

● Il Pizzo plissettato è un materiale più lavorato e particolare rispetto al cotone ma credo sia, ugualmente, un ottimo alleato per il principiante perché la sua plissettatura aiuta a nascondere eventuali piccoli difetti o cuciture imperfette. Clicca qui per scoprire il Pizzo plissettato!

Cartamodelli consigliati:

● Penelope e Gaia sono i due progetti che pensato di consigliarti. Si tratta di lavorazioni degli abiti molto semplici ma di grande effetto, sei pront* a metterti alla prova?

Clicca qui per il cartamodello di Penelope!

Clicca qui per il cartamodello di Gaia!

Materiali:

● Il Taffetà è un materiale che classificherei come intermedio perché non è particolarmente complesso da lavorare ma, allo stesso tempo, può risultare un’ottima rampa di lancio per approcciarti a tessuti meno convenzionali. Clicca qui per scoprire il Taffetà!

● L’Organza può essere un fantastico alleato per le tue realizzazioni poiché ti da la possibilità d’iniziare a lavorare con i volumi ma resta, ugualmente, un tessuto di facile lavorazione e ricco di possibilità creative. Clicca qui per scoprire l’Organza!

Cartamodelli consigliati:

● Febe e Églantine sono i due cartamodelli che ho pensato di consigliare al creativo intermedio perché la loro realizzazione non è basata su tecniche estremamente difficili… ma nemmeno basilari, un po’ di pepe ci vuole! No?

Clicca qui per il cartamodello di Febe!

Clicca qui per il cartamodello di Églantine!

Materiali:

● Il Raso è sicuramente il materiale che consiglio maggiormente all’esperto perché è in grado di metterti alla prova durante la sua lavorazione, regalandoti una bella sfida creativa. La sua consistenza morbida e scivolata può dare filo da torcere alle volte… ma il risultato ne vale sempre la pena! Clicca qui per scoprire il Raso!

● L’ Alcantara è invece un tessuto molto duro e rigido, un’errata lavorazione potrebbe non rendere il risultato sperato… ma con la tua esperienza sono sicura che saprai lavorarla al meglio e io sono sempre qui, disponibile al supporto! Clicca qui per scoprire l’Alcantara!

Cartamodelli consigliati:

● Giroflée e Frida, infine sono i cartamodelli che ho il piacere di consigliarti per la tua avventura creativa da Pigo-esperto. Ricchi di particolari e colmi di decorazioni innovative, sapranno coinvolgerti e ti guideranno nella creazione del tuo capolavoro.

Clicca qui per il cartamodello di Giroflée!

Clicca qui per il cartamodello di Frida!

Ora, non resta che scegliere il cartamodello dell’abito che più ti colpisce, abbinargli i tessuti, tenendo conto del mio consiglio speciale, ed hai già in mano la chiave per la tua realizzazione: un progetto equilibrato, piacevole nell’esecuzione ma soprattutto soddisfacente, perché su misura per te.

Spero che questo articolo possa esserti stato d’ispirazione e possa aver risposto alle tue domande, facendoti comprendere al meglio i due irrinunciabili ingredienti per realizzare i vestiti per le bambole di pezza.